L’assessore Francesco Fanelli della Regione Basilicata conferma il pressapochismo che regna nel massimo ente territoriale lucano. Convinto che la miglior difesa sia l’attacco finisce solo per confermare che l’elettorato lucano dovrà far tesoro di tutte le esternazioni della maggioranza di destra al governo e decidere alle prossime elezioni cosa è meglio fare: continuare con questo stillicidio o pensare al futuro della popolazione e del territorio. Nonostante la mobilitazione generale (sindacati e cittadini) su un tema vitale come la sanità ha “pensato” di “tirare in ballo” le altre realtà italiane come paragone. Se l’assessore fosse informato sui dati riguardo all’offerta e ai tempi di attesa praticati oltre i confini regionali nelle varie strutture sanitarie forse dovrebbe farsi una domanda e provare a darsi una risposta. L’emigrazione sanitaria continua a essere una costante. Come mai? Cosa manca nei nostri presìdi? Perché addirittura alcuni interventi i lucani vanno a effettuarli in Puglia, in Campania, in Calabria e in Sicilia? Non citiamo gli ospedali o gli ambulatori situati oltre Roma altrimenti il colore della struttura che “ospita” i “governanti” nostrani sarebbe il rosso per la vergogna. Invece di pensare ai lucani Fanelli ha scritto contro un sindacato, nella fattispecie la Cgil, provocando solo la risposta del segretario generale della Cgil di Basilicata, Angelo Summa (al centro della foto tra il segretario della Cisl Cavallo e il segretario della Uil Tortorelli), che si riporta di seguito fedelmente. Buona lettura Fanelli!
“Le critiche caro assessore non sono solo della Cgil, ma di tutte le forze sociali e dei cittadini. Le 12mila firme raccolte a Matera e le due grandi manifestazioni sulla sanità in cui hanno partecipato più di 5mila persone il 3 settembre a Matera e il 19 novembre a Potenza ne sono la prova evidente, oltre alle manifestazioni dei sindaci e delle varie associazioni. Quando si rivestono ruoli istituzionali di tale rilevanza bisogna rispondere nel merito e non utilizzando arginamenti fuorvianti e surreali”.
Bel post, l’ho condiviso con i miei amici.