Nelle giornate di lunedì 18 e martedì 19 novembre si è svolta a Matera, presso il Centro Congressi MH Hotel, la terza edizione del “Roots-IN – Borsa Internazionale del Turismo delle Origini”, l’evento internazionale dedicato al turismo di ritorno nella terra d’origine.
Il progetto della “Borsa Internazionale del Turismo delle Radici” è stato organizzato e promosso dalla Regione Basilicata, dall’ APT – Agenzia di Promozione Territoriale Basilicata – in collaborazione con ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo – e con il patrocinio del Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale. “Roots-IN” è stata l’occasione per confrontare e comprendere le diverse tematiche sul turismo delle radici ed è stato, soprattutto, il punto d’incontro tra la domanda e l’offerta turistica a livello nazionale ed internazionale.
Il tema cardine di questa edizione è stato il rapporto tra radici e “Made in Italy”, valorizzando il contributo degli italiani che hanno reso grande l’Italia nel mondo. Un’edizione speciale, poiché, il 2024 è stato intitolato “Anno delle Radici Italiane nel Mondo” dalla Direzione Generale per gli italiani all’estero e le politiche migratorie. Gli obiettivi principali di tale nomina sono stati:
- mettere a sistema i rapporti con gli oltre 80 milioni di discendenti italiani nel mondo;
- creare e rafforzare rapporti saldi e radicati;
- aumentare viaggi e interscambi per generare ricchezza sia in Italia e sia nelle comunità di italo-discendenti.
L’ accoglienza dei “viaggiatori delle radici” deve, perciò, focalizzarsi sulle svariate esigenze di chi ritorna in Italia per turismo, per lavoro o per studio, trasformando questi viaggiatori in veri e propri “residenti temporanei”.
Il Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale ha promosso un bando, finanziato con i fondi del PNRR destinati al turismo, per:
- realizzare sul territorio italiano un’offerta turistica mirata e integrata rivolta ai viaggiatori delle radici al fine di creare una rete di “Comuni delle Radici”;
- favorire forme di turismo ecosostenibile e responsabile, focalizzandosi sulle aree che si collocano fuori dai circuiti del turismo di “massa”;
- frenare lo spopolamento per bassi tassi di crescita e disoccupazione di piccoli borghi e zone rurali d’Italia;
- consolidare il legame tra l’Italia e le comunità italiane all’estero, consentire agli italo-discendenti di ricostruire la propria storia familiare e di studiare la propria cultura d’origine tramite programmi specifici.
Il ruolo di ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo – nella promozione del turismo di ritorno in Italia sarà fondamentale e farà perno sul senso di appartenenza e di “italianità” delle comunità italiane all’estero, attraverso azioni di comunicazione mirate, eventi identitari dedicati agli italiani all’estero e tramite il coinvolgimento nelle grandi manifestazioni nazionali.
Roots-IN, dunque, è stato l’evento che mette a sistema un network di operatori italiani e internazionali interessati a creare un’offerta, per questo genere di turismo, capace di attivare un meccanismo virtuoso di scambio e crescita.
Il forum, organizzato in collaborazione con ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo – si è rivolto alle istituzioni e agli stakeholders del settore e a chiunque fosse interessato ad approfondire i temi legati al turismo delle origini, con particolare riferimento alle opportunità per i piccoli borghi e le aree interne e rurali.
Il workshop B2B si è rivolto all’intero tessuto ricettivo e turistico italiano, dal comparto dell’accoglienza a quello della mobilità, a tutte le reti di impresa e agenzie e tour operator che si occupano di turismo esperienziale, che possono così proporre i propri prodotti e servizi ad una platea di buyer internazionali, provenienti da Australia, Brasile, Argentina, Canada, Messico, Stati Uniti d’America, Regno Unito, Europa.
La Borsa ha offerto, inoltre, il programma “Roots-IN LAB”, ossia una serie di incontri formativi indirizzati a fornire strumenti utili per i territori e per gli operatori turistici. Bilancio ampiamente positivo per l’edizione 2024: più di mille visitatori hanno partecipato in questi due giorni a Roots-IN. Due giornate che hanno visto la presenza di:13 regioni italiane, 155 seller, 74 buyer, 12 giornalisti esteri, 7 della stampa nazionale, 29 espositori, 14 Italee, 15 Comuni e 70 relatori.