“Il “doppio monito” che viene dal presidente della Corte dei Conti della Campania Michele Oricchio sul progetto di autonomia differenziata che potrebbe danneggiare molto i cittadini del Sud e sul sistema di impiego, non certamente “neutrale”, dei fondi del Pnrr, soprattutto nelle regioni meridionali, è un’autorevole conferma della bontà della netta posizione della Uil per scongiurare il più forte divario Nord-Sud”. A sostenerlo è il segretario regionale della Uil Vincenzo Tortorelli, intervenendo oggi all’Esecutivo Nazionale Uil, che aggiunge: “autonomia differenziata e Pnrr per le regioni meridionali sono due facce della stessa medaglia, quella che riguarda il futuro delle persone che vivono al Sud. Da come si governeranno i territori e si programmerà lo sviluppo e la nuova occupazione – aggiunge – dipendono la qualità della vita delle persone. Si tratta di questioni su cui a più riprese il sindacato confederale, e noi come Uil, ha presentato proposte, idee e piattaforme per le quali ha richiesto un confronto con le altre parti sociali e soprattutto con tutte le forze politiche. Confronto che, purtroppo, negli ultimi anni è stato realizzato o qualche volta soltanto promesso, con scarsi risultati e ancor meno attenzione. Per la Uil è assolutamente necessario avere un progetto forte per il Paese, anche perché è qui che vivono le persone, i cui diritti civili e sociali, la cui dignità va salvaguardata e rafforzata. Noi riteniamo che questo Paese, per essere ammodernato e per competere sul piano dello sviluppo e ridurre le disuguaglianze, abbia bisogno di riforme molto ampie, condivise, partecipate, realizzate dalle forze politiche ma avvertite come opportune anche dalle forze sociali e dall’intera cittadinanza. Quello che auspichiamo è un “progetto per il Paese” imperniato sui principi dell’uguaglianza, della solidarietà, della partecipazione e sull’esigibilità dei diritti civili e sociali in ogni contesto e per ogni tempo”.
