Il Potenza, nello scontro al vertice contro il Cerignola al “Viviani” valevole per la ventiquattresima giornata del campionato di serie C, soffre inaspettatamente di “vertigini” da alta classifica e cede il passo per 1-2 alla formazione ofantina guidata dall’ex tecnico Giuseppe Raffaele.
Pubblico delle grandi occasioni per il big match con quasi 4.000 tifosi rossoblù che gremiscono gli spalti dello stadio lucano; trasferta vietata ai sostenitori pugliesi per motivi di ordine pubblico.
Il Potenza, terzo in coabitazione proprio con il Cerignola con 42 punti, arriva dalla roboante vittoria per 3-0 di martedì sera al “Viviani” contro la capolista Benevento; i gialloblu ospiti, invece, sono reduci dalla vittoria esterna per 3-1 contro il Giugliano.
Mister De Giorgio schiera il Potenza con il consueto 4-3-3: Alastra tra i pali, Novella, Milesi, Rillo e Verrengia in difesa. Erradi, Felippe e Castorani sulla mediana del campo. Rosafio, Caturano e Petrungaro tridente offensivo.
Mister Raffaele opta per il 3-5-2 per il suo Cerignola: Greco in porta, Martinelli, Visentin e Romano in difesa. Coccia (ex rossoblù) Tascone, Capomaggio, Paolucci e Russo a centrocampo. D’Andrea e Salvemini coppia d’attacco.
Dopo i primi 10 minuti di studio tra le due squadre, all’11’ il Cerignola va vicinissimo al gol: pallone perso malamente da Erradi a centrocampo, ripartenza veloce dei gialloblù che con tre tocchi di palla arrivano davanti ad Alastra ma la conclusione rasoterra si spegne di poco a lato.
Tre minuti più tardi, però, al 14’ gli ospiti passano in vantaggio: calcio di punizione da fuori area, sulla sfera si presenta l’ex di turno Salvemini che con un tiro potente buca la difesa ed Alastra, siglando il più classico dei gol dell’ex, è 0-1. Il bomber ofantino esulta contro la sua ex squadra e viene “beccato” dai fischi dei tifosi rossoblù.
Al 24’ Cerignola vicino al raddoppio: sull’out destro ci prova Capomaggio con una conclusione di destro smanacciata da Alastra, sulla ribattuta si avventa Russo ma la conclusione è larga e si spegne sul fondo.
Decisamente meglio il Cerignola nella prima parte del primo tempo: gli uomini di Raffaele grazie al pressing alto ed a delle ripartenze veloci imbrigliano magistralmente i rossoblù lucani.
Al 30’, però, la partita cambia improvvisamente: grande percussione sulla fascia destra di Rosafio che supera due giocatori gialloblù, si accentra e dal limite dell’area lascia partire un bolide che finisce all’incrocio dei pali, il “Viviani” esplode di gioia: 1-1.
Sulle ali del ritrovato entusiasmo i lucani prendono coraggio, infatti, al 41’ Caturano, con un’azione solitaria in contropiede prova la conclusione di contro balzo dai trenta metri ma la sfera non si abbassa in maniera ottimale terminando sopra la traversa.
Al 45’ ancora ospiti pericolosi: Paolucci costringe Alastra a smanacciare il pallone al limite dell’area, la sfera termina sui piedi di Salvemini la cui conclusione è respinta sulla linea di porta da Verrengia.
Dopo tre minuti di recupero le squadre rientrano negli spogliatoi sul punteggio di 1-1. Meglio gli ospiti nei primi 45 minuti per fluidità e tecnica di gioco; rossoblù, invece, molto frenetici, confusionari e poco concreti nella manovra.
Nella ripresa, dopo appena 30 secondi, il Potenza va vicinissimo al vantaggio: Rosafio trova con precisione in profondità Caturano che a tu per tu con Greco si fa ipnotizzare, infatti, la conclusione del bomber rossoblù è debole e si spegne facilmente tra le braccia del portiere ofantino.
Al 54’ Caturano avrebbe l’occasione per riscattarsi: il capitano lucano si invola sulla fascia destra si accentra in area ma il suo diagonale è impreciso e termina sul fondo.
La gara è molto combattuta e tesa ma diventa una partita a “scacchi” tra i due tecnici che nel corso della ripresa provano a stravolgere le due squadre con diversi cambi.
Tra le due formazioni sembra subentrare un po’ di paura con il passare dei minuti. All’81’ altra grande occasione per i gialloblù che in area lucana, dagli sviluppi di una mischia, arrivano alla conclusione due volte nel giro di pochi secondi ma la difesa rossoblù riesce ad allontanare la minaccia.
Quando la partita sembra scivolare verso un inevitabile pareggio che accontenterebbe entrambe le squadre, arriva la “doccia fredda” per il Potenza: fallo ingenuo di Novella a centrocampo, Tascone pennella un cross in avanti, spizzato di testa da Capomaggio a centro area per capitan Martinelli che con una gran conclusione al volo trafigge Alastra per l’1-2.
La partita termina praticamente qui dato che nei cinque minuti di recupero il Cerignola amministra il vantaggio e il Potenza non riesce a reagire.
Vittoria importantissima per il Cerignola che sale a 45 punti, momentaneamente in testa alla classifica in attesa dei risultati del Benevento e del Monopoli. Il Potenza scende al quarto posto ma avrà tempo di analizzare questo passaggio a “vuoto” dopo comunque le ottime vittorie contro Sorrento e Benevento.
Nel prossimo turno altra sfida playoff per il Potenza che affronterà in trasferta il Trapani; il Cerignola ospiterà il Catania.
Il Tabellino
POTENZA-AUDACE CERIGNOLA 1-2
Marcatori: 15′ Salvemini (A), 31′ Rosafio (P), 90′ Martinelli (A)
POTENZA (4-3-3): Alastra, Felippe (38′ Ferro), Castorani (58′ Siatounis), Caturano, Milesi, Rillo, Verrengia, Erradi, Petrungaro (58′ Schimmenti), Novella, Rosafio (87′ Selleri).
A disposizione: Cucchietti, Galiano, Galletta, Riggio, Gorrasi, Mazzeo, Mazzocchi, Burgio, Landi.
Allenatore: Pietro De Giorgio
AUDACE CERIGNOLA (3-5-2): Greco, Russo (46′ Nicolao), Capomaggio, Visentin, Coccia (79′ Bianchini), Tascone, Salvemini, D’Andrea (65′ Volpe), Paolucci (65′ Achik), Romano (52′ Ligi), Martinelli.
A disposizione: Saracco, Fares, Ligi, Jallow, Sainz-Maza, Velasquez, Gonnelli, Ianzano, Carrozza.
Allenatore: Giuseppe Raffaele
Arbitro: Valerio Pezzopane di L’Aquila
Assistente 1: Emanuele Renzullo di Torre del Greco
Assistente 2: Diego Spatrisano di Cesena
Quarto ufficiale: Gianpasquale Tedesco di Battipaglia
NOTE: Angoli: 3-7 Fuorigioco: 4-3
Spettatori: 3.848, Incasso lordo 39.516,56€ Ammoniti: 4-3 • 12′ Romano (A), 35′ Felippe (P), 42′ Castorani (P), 63′ Visentin (A), 84′ Martinelli (A), 89′ Novella (P), 96′ Schimmenti (P)