di Caterina Iannelli
Potenza, la città che, con il suo paesaggio montano, potrebbe benissimo essere una pista di downhill per auto, è pronta ad affrontare una nuova rivoluzione: il Nuovo Codice della Strada. Ma attenzione, cari automobilisti e pedoni, non stiamo parlando di un semplice cambiamento di norme e regolamenti. A Potenza, dove la parola pendenza è più una costrizione che un invito, ogni modifica del codice rischia di diventare una vera e propria missione impossibile.
Con le sue strade che sembrano disegnate da un artista sotto acido e un traffico che sfida ogni legge della logica, Potenza è pronta a cimentarsi in una sfida epica: applicare il nuovo codice della strada mantenendo, al contempo, la propria natura geografica. Il risultato? Probabilmente un mix tra il Rally di Montecarlo e il gioco del trova la striscia pedonale, ma senza la possibilità di fare rifornimento.
Ogni potentino D.O.C. sa che guidare qui è un po’ come partecipare a una maratona con l’aggiunta di un po’ di adrenalina. Il nostro capoluogo è famoso per le sue ripide salite e discese, dove l’andare piano non è un consiglio ma una vera e propria necessità fisica. Con il Nuovo Codice della Strada Potenza si prepara a un grande cambiamento. Le nuove leggi impongono limiti di velocità severi, specialmente nelle aree urbane ad alta densità di traffico (cioè ogni angolo della città).
Perché rallentare quando puoi fare il Rally sulla fondovalle? Questa è la mentalità che ha sempre caratterizzato i più temerari (o incoscienti) automobilisti locali. Ma ora con telecamere e multe più pesanti anche gli audaci dovranno dare più importanza al pedale centrale. Il rischio di trovarsi multati mentre tentiamo di fare il giro dell’isolato diventa una realtà concreta.
Qualcuno ha detto pedoni? Potenza ha una visione particolare del concetto di strada. Se gli automobilisti sono abituati a sentirsi piloti, i pedoni loro malgrado sono costretti a vivere una versione estrema di Super Mario Bros in modalità impossibile, dove i marciapiedi sono più suggerimenti che veri e propri percorsi. Ma grazie al Nuovo Codice della Strada si parla di una maggiore protezione dei pedoni. Ma davvero? In una città dove ogni attraversamento pedonale è un po’ come una roulette russa. Hai mai visto un passaggio pedonale in curva? Qui ne abbiamo a bizzeffe, cosa aspetti vieni da noi e facci sapere quanti passi riesci a fare sulle strisce prima che qualcuno tenti di portarti a spasso accanto al moscerino spiaccicato sul parabrezza o qualcun altro ti carichi in moto per un tour della città. Il tutto ovviamente accompagnato da coloriti epiteti che ogni guidatore non vede l’ora di dedicare a un pedone.
Perchè sì, se sei un pedone potentino vali quanto un semaforo del capoluogo.
E le biciclette? Beh se sei di qui sai bene che gli unici a pedalare sono quelli con più melatonina di te e qualche povero sportivo che prova a godersi il proprio hobby. E quella famosa striscia rossa che attraversa la città quindi è per i ciclisti? Ahhh, ecco e io che pensavo fosse il sentiero da seguire per arrivare nel regno dei “puparul crushk”.
Con un po’ di fortuna e l’app giusta per noleggiare una bici elettrica forse anche i ciclisti potentino potranno un giorno sentire il profumo del futuro oltre al calore del motori delle macchine che sfrecciano con una ruota nella fantomatica pista ciclabile.
E ora la parte che tutti stavate aspettando: il parcheggio. Se pensate che la vostra vita sia difficile, provate a fare un parcheggio a Potenza. Tra strade strette, marciapiedi che si rimpiccioliscono come per magia e la sindrome da parcheggio a membro di cane, la ricerca del posto giusto è un incubo ricorrente. Ma con l’introduzione del Nuovo Codice della Strada, Potenza promette di migliorare l’organizzazione del traffico e dei parcheggi. Sì, certo, e poi ci svegliamo tutti sudati.
A questo punto l’ottimismo è d’obbligo. Se riusciranno a fare qualcosa che assomigli a un parcheggio dignitoso in centro, ci sentiremo tutti più fortunati di una lotteria.
E mentre i nuovi regolamenti potrebbero finalmente portare un po’ di ordine tra le “strisce blu” e i parcheggi a pagamento, siamo tutti pronti ad affrontare le continue sfide tra “la macchina del vicino” e “il parcheggio in curva”.
Hai trovato posto sotto casa? Controlla bene che di sicuro c’è una Smart o un motorino.
Ma possiamo “dire” ad alta voce che l’unica certezza del potentino alla guida sono le multe. Potenza è una città in cui le sanzioni sono praticamente un souvenir. Chi non ha mai ricevuto una multa per divieto di sosta davanti al proprio portone? Ora, con il Nuovo Codice della Strada le sanzioni diventeranno ancora più capillari. Le telecamere per il controllo della velocità e delle infrazioni aumenteranno, ma non aspettatevi di trovare meno sanzioni. Anzi, probabilmente aumenteranno con il nuovo codice dando a ogni automobilista la sensazione di essere protagonista di un “film d’azione” in cui il nemico è il vigile urbano armato di multa.
Qui le multe sono una specie di tradizione. Probabilmente, se venissero banditi i vigili, la città perderebbe un intero settore economico. Ecco perché il nuovo codice non cambierà molto in questo senso: almeno, se siete in ritardo per un appuntamento, avrete la certezza che una multa farà parte dell’esperienza.
Perchè cari i miei se mai doveste avere la fortuna di trovare un parcheggio in Via Pretoria alle 11:15 e il vostro appuntamento è alle 11:20 state pur certi che la colonnina del tassametro più vicina a voi sarà fuori uso. E correrete via tra rosari e preghiere sperando che l’ausiliario del traffico di turno si fermi più del dovuto al Gran Caffè. Scoprendo una volta per tutte se nella vita siete il tipo che rientra nei gusti della bendata.
Beh se sei arrivato fin qui suppongo tu stia aspettando che io ti illumini con una strategia vincente, un consiglio di quelli che solo le nonne potevano darti. Spiacente deluderti ma fidati convertiti a pendolare, dicono che Miccolis non sia poi così male. In bocca al lupo guidatore di Potenza.