Paranoici espansionismi economici di basso livello

di asterisco

È questo purtroppo il panorama di cui siamo tutti spettatori, in ambito internazionale e nazionale. La totale carenza di materia grigia, spiega in maniera chiara il continuo starnazzare di personaggi che occupano posti di rilievo politico a vari livelli, un flusso incontrollato di esternazioni o meglio di suoni e toni verbosi, un assolutismo tra la spavalderia e l’istrionico foraggiato da un pericoloso asservimento popolare, gonfiato ad arte attraverso quel compressore mediatico che la subdola e perversa tecnologia informatica sta mettendo in atto e tenta di giustificare con il termine globalizzazione.

A voler essere razionali è solo alterazione cerebrale inconscia pilotata dalle ineludibili necessità economiche e sociali che diventano immense risorse di potere finanziario a disposizione di pochi figuri senza scrupoli morali, solo infimi adepti adoratori dello sterco del diavolo. In un siffatto guazzabuglio di brodaglie che promettono benessere la politica si abbrutisce mascherandosi dietro parvenze risolutorie e nella realtà antitetiche al significato originario del concetto di politica. Un gesticolante balletto di esseri antropomorfi che assumono ben presto e con una sempre più chiara evidenza gestualità tipiche di sileni e centauri, degni figli del dio Pan nella mitologia classica, ma nella contemporaneità sembra siano figli di ben altro ceppo! E meno male che in un’epoca non molto lontana abbiano fatto, a voler dire il vero, una fine non  proprio esaltante!