Nuovo fiore…di zucca o di meloni?

Sorge spontanea la domanda, nel guardare la foto della nostra premier che abbraccia dei bambini etiopi, è possibile che a un’altitudine di oltre duemila e quattrocento metri nascano fiori di zucca o di meloni?

A essere sinceri bisogna però sottolineare le acrobazie diplomatiche e, perché no soprattutto storiche, del nostro capo del governo da far invidia alle benemerite Frecce Tricolori, che dimostrano una disinvoltura, manco a dirlo, sgrammaticale da rimanere estasiati alla stessa maniera di quelle persone in preghiera di fronte a una statuina piangente lungo le sponde del lago di Bracciano, o nel generalizzare come Italiani le vittime delle Fosse Ardeatine e prima ancora versare qualche lacrima nella visita alla Sinagoga di Roma.

Certo la storia non può essere sottaciuta nascondendosi dietro parole di circostanza, che sarebbero ipocrite, né tanto meno vogliamo rammentare le celebri parole di Napoleone dall’alto delle Piramidi d’Egitto, ma trovandosi dall’alto degli oltre duemila metri dell’altopiano abissino spendere una parola sull’efferatezza dei famosi, e questa volta sì, italiani brava gente ci avrebbe dato un po’ di fiducia nelle sue capacità come politico e statista!