Joan Laporta ha accompagnato ancora una volta Alexia Putellas in un’altra grande serata per il capitano del Barça. Il presidente del Barça, che ha guidato la spedizione del club a Parigi, completata dal vicepresidente sportivo, Rafa Yuste, dal vicepresidente istituzionale, Elena Fort, e dal direttore del calcio femminile, Xavi Puig, è sembrato felice e anche emozionato quando il giocatore ha preso in mano il premio.
Molti occhi erano puntati sul leader del Barça e sulla possibilità di un breve incontro con Leo Messi avvenuto dopo l’incontro avuto con suo padre, Jorge Messi , giorni fa a Barcellona, in cui si è cercato di normalizzare il rapporto e si è discusso di un futuro tributo del Barcellona al miglior calciatore della storia del club e anche del calcio. Ma non poteva essere.
Il ‘timing’ del gala, tutto studiato e programmato nei minimi dettagli, ha impedito un avvicinamento prima e dopo. E che non erano molto lontani nel lusso dalla Sala Pleyel di Parigi. Laporta , seduto in prima fila e Leo, alla sua sinistra, nei posti dei protagonisti. Al termine delle premiazioni, l’ entourage del Barça è subito tornato a Barcellona e si è recato rapidamente all’aeroporto. Fonti del club hanno confermato che non erano stati in grado di eguagliare.
Non c’è calciatore più avvezzo a questi fronzoli di Messi, protagonista di tutta la sua carriera. L’argentino, The Best, è stato campione del mondo con l’Argentina in un tremendo finale di 2022: “Vincere il Mondiale è stato pazzesco. Sono riuscito a realizzare il sogno di una vita, dopo aver provato e lottato a lungo. È stata la cosa più bella che mi sia capitata nella mia carriera. Qualcosa che non molti riescono a realizzare”, ha assicurato l’uomo di Rosario.
Messi, timido come sempre davanti a un microfono, è stato sintetico: “Voglio ringraziare i miei compagni. Oggi siamo Scaloni, Dibu ed io ma rappresentiamo tutti. Senza di loro non saremmo qui. È un riconoscimento per quello che abbiamo fatto”, ha sottolineato il giocatore del PSG, che ha finito per ringraziare la sua gente per il loro sostegno: “Grazie alla mia famiglia, al popolo argentino per averlo vissuto con tanta passione, in un modo così speciale. Rimarrà nella memoria per tutta la vita”, ha concluso Messi, che nel suo intervento non ha menzionato il club parigino nonostante vi abbia vinto la Ligue 1 2021-22, tenendo il gala nella capitale francese ed essendo davanti a Nasser Ak-Khelaïfi, presidente del Psg.