La tradizione del luogo comune poco più di un mese fa ha fatto gridare al popolo inglese: «È morta la Regina, viva il Re». E sempre la stessa tradizione è stata più o meno rispettata quando il popolo cattolico, in Piazza San Pietro, stava per urlare: «Morto un Papa se ne fa…» e qui la frase si interrompe, la folla si zittisce poi il brusio «Ma alla televisione che dicono?» il Papa già c’è, è Papa Francesco e allora cosa dobbiamo dire? Nessuno ci dice niente.
Il povero fedele popolano non sa più “quali pesci prendere” (sempre per restare nell’uso del luogo comune). Ma ecco che arriva “dea televisione” o il messaggio via internet sul telefonino, spuntano gli esperti e si incomincia a parlare di Papa Ratzinger, il Papa Emerito. Il popolo capisce l’”imboccata” e chiama Benedetto XVI: L’Emerito.
Non sono mancati gli interventi degli “influencer” che vantano anche selfie col defunto “sant’uomo”. Ebbene sì! Il popolo aspetta la voce che lo influenzi per poi farsi coro e invocare la regola del: «Vox populi vox Dei» che gli permette di sentirsi un elemento pensante. Ma questo popolo di emeriti orfani sanno che questo doppione di Papa è detto Emerito perché, prima di essere nominato Papa Francesco, dopo le sue dimissioni, già esercitava il suo ufficio al massimo soglio di Pietro, il discepolo prediletto di Gesù, come capo della Chiesa?
Comunque Papa Ratzinger tutti lo ricordano come il Papa che voleva riportare la Chiesa indietro nel tempo (e non è vero), è ricordato anche come il Papa che vestiva abiti e simboli smessi da altri Papi (e non è vero). Sempre secondo la massa popolana l’Emerito voleva che si dicesse la messa solo in latino (e non è vero).
Pochi sanno che Benedetto XVI è stato quello che ha parlato di “spazzatura nella Chiesa”! Eppure il popolo ha fatto sentire la sua voce-volontà urlando in Piazza San Pietro: «Subito Santo». Con la sua morte, Benedetto XVI si è assicurato un importante posto nella storia e nella storia della Chiesa. Il suo feretro è stato salutato da Re e Capi di Stato sempre mentre la massa di fedeli indirizzava verso la sacra bara: «È morto il Papa se ne faccia un Santo».