L’Autrice inizia un pregevole libro di poesie dal titolo “Orizzonti di Cristallo” edito dalla casa editrice Rupe Mutevole, con la poesia dal titolo: “Cosa ci vuole a essere un fiore?” in cui la prima quartina recita: «Provate voi, /a lottare per farsi largo: /tra il freddo, il vento, /il caldo e l’erba alta».
In questa quartina, la poetessa Barbara Crepaldi dà inizio a una sorte di auspicio alla felicità presentando nella giusta maniera temi che sono legati tra loro da una purezza di sentimenti incontaminati dalle amarezze della vita. Le emozioni che ogni verso esprime indicano il “l’impervio sentiero” che conduce alla più intima “gratificazione / per esserci riusciti”. (pag.26)
La gioia, l’amore, la speranza nel futuro, per Barbara Crepaldi sono i temi predominanti dei suoi versi e lì dove il linguaggio si impoverisce, come per magia, maggiormente si caricano di una tale intensità che toccano, comunque, le più intime corde del nostro cuore. È proprio nella poesia “Avere un cuore” che la poetessa Barbara «Rispettare la sensibilità altrui / è segno di grande umanità». (pag. 57)
Questi versi certamente, con i loro auspici, ci fanno riassaporare sensazioni che rischiano di cadere in uno squallido dimenticatoio se non sono letti con la giusta chiave di lettura che l’autrice suggerisce perché stiamo vivendo in un’epoca in cui il nostro intimo ha quasi del tutto dimenticato che tornare bambini ci dà la consapevolezza di essere “veramente adulti”. L’intrinseco messaggio che rende piacevole la lettura di questi versi è lo stesso che troviamo, in modo più esplicito in: “Cristalli” dove c’è scritto: […] Prendi tempo, tieni il tempo, / ancora non è giusto per germogliare / se un raccolto si vuol fare. / Fredda, scricchioli sulla terra, / attenzione dobbiamo fare / per non cadere o scivolare.
La silloge termina con l’ultima terzina della poesia intitolata “Genuino” in cui si legge: «Tutti insieme in sinergia, /ogni giorno, /ritroviamo l’armonia». Auspicio, Amore e Auguri sono, non la richiesta ma il dono che la poetessa Barbara Crepaldi, in “Orizzonti di Cristallo” regala ai suoi lettori.