Libri. “La forza di sognare” di Antonio Monaco (video)

Prof. Antonio Monaco

Ieri, alle ore 18:30, si è svolta nella sede dell’Università delle Tre Età di Savoia di Lucania (PZ) la presentazione del libro di Antonio Monaco “La forza di sognare”. L’evento ha effettivamente rappresentato il lancio della ultima opera del prof. Monaco, silloge pubblicata da “Edizioni Laurita Srls Potenza” nel 2022 che riunisce alcuni dei componimenti principali dell’autore.

Nel corso della presentazione sono intervenuti Michele Parrella (Pro Loco Savoia di Lucania) e Paolo Laurita (editore) per i saluti iniziali e successivamente Luigi Pistone (direttore di Radionoff) per le considerazioni artistiche, Mario Migliaccio (autore della presentazione introduttiva dell’opera) per le considerazioni poetiche e per dialogare con l’autore Antonio Monaco. Quest’ultimo ha avuto modo di leggere sette delle poesie che compongono la silloge, dando un saggio dei principali temi e stili riuniti nell’opera. La lettura di “Da un vecchio casolare” e “Il mio fiume” ha permesso di riflettere sulla dimensione memoriale e di resurrezione sensoriale del passato che s’opera nella prima parte del libro, mentre la lettura di componimenti come “Vivo con mia figlia” e “La confidente” – poesia apprezzata con una menzione particolare in occasione del Certamen “Melodie alla luna” di Sasso di Castalda (2022) – ha permesso ai convenuti di meditare sulla necessità di provare empatia e di riscoprirsi umani in un tempo moderno che fluisce troppo veloce, spesso dimentico e indifferente nei confronti dei più deboli. Se non altro, le poesie e le riflessioni sviluppate hanno permesso di rievocare la distanza antropologica, storica, empatica e culturale che divide sempre più la società agro- pastorale lucana precedente al terremoto del 1980, che l’autore s’impegna a salvare dall’oblio, e il nostro tempo, soprattutto nei borghi sempre più spopolati e i cui luoghi vengono sovente abbandonati all’incuria.

L’empatia, diffusasi anche nella sala gremita, ha toccato il pubblico, tanto che, oltre agli interventi e alla lettura di una poesia da parte di una spettatrice, nel post Facebook della serata pubblicato dall’Unitre di Savoia, la serata è stata definita una “bella piccola rivoluzione”. La rivoluzione è consistita proprio nell’uscire dall’ordinario, trovando, nella dimensione sospesa fra il nulla e l’infinito della poesia, la forza di sognare.