Il patrimonio artistico custodito nelle tante chiese sparse nel nostro territorio, i vari manufatti e arredi sacri, che nel corso dei secoli è stato possibile salvare da vere ruberie, sciacallaggi, e in tempi più recenti foraggiati dalle bulimie dell’antiquariato di qualche miliardario avvezzo a circondarsi nelle sue residenze di statue lignee di Madonne, inginocchiatoi, pale d’altare e altri oggetti sacri, se opportunamente tutelato ed esposto diventa una valida risorsa documentale del passato di una comunità religiosa consapevole e identitaria.
È senza ombra di dubbio pregevole l’iniziativa del parroco della Chiesa Madre Santa Maria S.S. degli Angeli di Pignola di allestire in una sala adiacente alla Sagrestia il Museum Vineolanus di Arte Sacra, una prima raccolta museale del notevole patrimonio artistico posseduto dalla Chiesa, in una ben articolata ed efficace cornice espositiva da offrire allo sguardo interessato del visitatore.
Un’ulteriore occasione per ammirarne la bellezza estetica, scoprire il fascino arcano di tali manufatti, dai vari paramenti intessuti con fili dorati, ricami cesellati con garbo e maestria artigianale il più delle volte di fattura locale. Importante valore storico rivestono i dati documentali che permettono di risalire alle committenze, molto spesso in loco e legate alla collettività Pignolese.
Altro merito da assegnare all’iniziativa, l’aver saputo stimolare l’interesse di numerosi giovani nella scoperta, attraverso una tale esperienza estetica e conoscitiva, delle proprie origini in perfetta sinergia con i moderni apparati tecnologici e informatici non solo, ma vivificata da una passione enorme messa in gioco.
Solo se si è consapevoli del proprio passato è possibile vivere il presente, nonostante le naturali difficoltà legate al suo incessante divenire, e guardare a una migliore prospettiva futura.