Il Napoli continua a “macinare” punti in campionato, trascinato anche dalle reti di Osimhen. I tifosi partenopei esultano, anche se una notizia arrivata in mattinata ha turbato lo stato d’animo degli azzurri. Come riportato dal quotidiano Repubblica, il Napoli potrebbe essere infatti giudicato insieme ad altre big italiane nel secondo filone del processo plusvalenze. I riflettori sarebbero puntati proprio sull’acquisto dell’attaccante nigeriano, arrivato nel 2020 dal Lille per 72 milioni complessivi, di cui 20 costituiti da un pacchetto comprendente altri quattro calciatori: il portiere Karnezis e Manzi, Palmieri e Liguori (tre giovani del vivaio che oggi giocano nelle categorie minori italiane).
Per questa operazione il Napoli è stato già assolto dalla giustizia sportiva, ma, come specificato da Repubblica, il procuratore federale Giuseppe Chiné chiederà alla Procura di Napoli gli atti dell’inchiesta sul falso in bilancio che riguarda il presidente Aurelio De Laurentiis: lo scorso 21 giugno, la Guardia di Finanza aveva effettuato perquisizioni nella sede del club azzurro a Castel Volturno, oltre che a Roma e in Francia, per raccogliere materiale sul passaggio di Osimhen al Napoli.
Il caso verrà eventualmente analizzato anche se sono evidenti le differenze con la Juventus. Si tratta, per il Napoli, di un’operazione isolata e non di un vero e proprio sistema capace di alterare bilanci e quindi campionati. E poi c’è il fattore intercettazioni: nel caso bianconero, sono gli stessi dirigenti a dichiararsi colpevoli, come emerso a più riprese.