Ipocrisia e meschinità…ottima panacea per una carriera politica!

Valditara chi era costui, verrebbe da dire parafrasando il celebre incipit del capitolo manzoniano, a proposito delle infelici sortite ed esternazioni del padano ministro del merito e della pubblica istruzione, quale devoto e fedele lettore del famoso libro deamicisiano.

Come se non bastassero queste sue stravaganze, minaccia con insulsa sfacciataggine, una preside di un liceo fiorentino che ha preso una corretta e coerente posizione quale educatrice, in una lettera rivolta ai suoi studenti in merito ai gravissimi fatti di stampo squadristico avvenuti  in  questi giorni davanti ad alcuni licei nella città toscana. Per il nostro sarebbe addirittura diseducativo citare Antonio Gramsci ed il suo biasimo dell’indifferenza o ricordare ai ragazzi la sentenza del Tribunale speciale che bisognava impedire a questo cervello di funzionare per quarant’anni!

Vada a leggersi piuttosto gli articoli pubblicati sulla famosa rivista fiorentina Non mollare dei Fratelli Rosselli che riportano messaggi dello stesso stampo del suo rivolto alla dirigente scolastica fiorentina!

Ha letto e conosce la Costituzione della Repubblica Italiana su cui ha prestato solenne giuramento davanti al Capo dello Stato? Se è stato messo a dirigere un ministero da cui dovrebbe dipendere la scuola ed il suo ruolo educativo e formativo, c’è da preoccuparsi seriamente!

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