di Pervicio Osmotico
Le parole scorrono nel loro divenire alla stregua di un fiume e i santoni della cosiddetta informazione ne sono gli artefici magici, con altalenanti messaggi di rassicurazione e d’allarmismi. Si ha quasi l’impressione di voler scagliare il sasso e nascondere la mano, ma bisogna dire che molte volte lo stesso accade da parte di chi, pur avendo poteri decisionali, rilasci confidenze alquanto discutibili e che alimentano la politica del sentito dire, un metodo abbastanza consolidato rispetto al buon senso che dovrebbe invece seguire nessi logici elementari o come dicevano un tempo i nostri anziani del villaggio, benché analfabeti, metodi a la fèmm’nine!
In un mondo pieno di problematiche locali disparate ci si perde dietro proclami rumorosi dove la logica essenziale non trova spazi sufficienti che permettano di ottenere soluzioni idonee. Si parte quasi sempre dall’esperto titolato e messo in campo alla bisogna le cui affermazioni sono delle verità assolute nella loro simbiosi politico-scientifica e ineccepibili, che poi danno la stura a un rimpallo di competenze smarrite nel ginepraio della burocrazia. I dati analitici da trasparenti, in forza del metodo che li ha prodotti, invece di dare certezze diventano occasione di cavillose dispute che con la scienza non hanno nulla da spartire.
Allo stato attuale della crisi idrica del capoluogo lucano i valori forniti dall’impianto di potabilizzazione di Masseria Romaniello rispettano le norme vigenti relative alle acque attinte dal fiume Basento, il cui stato di salute è stato definito sufficiente. Importante è mantenere il monitoraggio del corso fluviale con metodici campionamenti e controllare, in maniera più incisiva di quanto è stato fatto fino a oggi, la qualità delle sue acque per ciò che riguarda la composizione chimica e lo stato biologico.
Una corretta informazione è necessaria per mantenere sotto i riflettori l’azione degli enti preposti senza cadere in illazioni vaghe e dare tranquillità e sicurezza ai circa 140.000 utenti lucani, nell’aver fiducia nella scienza che non procede per dogmi o proclami ma seguendo processi sperimentali ben definiti e messi in atto con le dovute competenze e strumentazioni.