Gianni Infantino è finito nuovamente al centro delle polemiche. Il presidente della Fifa, già criticato aspramente negli ultimi mesi per diverse sue dichiarazioni rilasciate durante il Mondiale del Qatar, ora è finito nella bufera per un selfie scattato vicino al feretro di Pelé. La fotografia incriminata è finita su tutti i social network e ha fatto scatenare il popolo del web, che ha criticato fortemente il gesto del numero uno del calcio mondiale.
Gianni Infantino è stato dunque costretto a spiegarsi e lo ha fatto tramite il proprio profilo Instagram, attraverso il quale ha difeso la propria posizione e giustificato il gesto: “Sono stato informato delle critiche che sono piovute da alcune persone nei miei confronti, per aver scattato un selfie e delle foto durante la cerimonia di ieri.
Sono costernato e vorrei chiarire che sono onorato del fatto che i compagni di squadra e i familiari del grande Pelé mi abbiano chiesto se potessi scattare qualche foto assieme a loro. Io ho, ovviamente, subito accettato. Nel caso specifico del selfie, i compagni di squadra di Pelé hanno chiesto di fare una fotografia tutti assieme ma non sapevano come. Per aiutarli ho preso il telefono di uno di loro e ho scattato la foto”. Il presidente della Fifa avrebbe solamente fatto un favore ad alcuni dei presenti, che erano lì per dare l’ultimo saluto al campione brasiliano. Infantino ha poi concluso: “Se aiutare un compagno di Pelé suscita critiche, sono felice di prenderle: ho tale rispetto e ammirazione per lui che non farei mai nulla di irrispettoso nei suoi confronti”.