I nuovi vertici aziende pubbliche nominati dal governo Meloni

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha pubblicato la lista dei nuovi vertici delle cinque aziende di Stato scelti dal governo Meloni. Le aziende in questione sono Enel, Eni, Leonardo e Poste italiane e al fotofinish Terna. I consigli di amministrazione delle cinque aziende di Stato sono scaduti alla fine del 2022 e il governo doveva nominarli entro il mese di aprile 2023. Le nomine dovranno poi essere approvate dall’assemblea degli azionisti di queste aziende, tra i quali c’è il Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Il governo Meloni ha confermato gli amministratori delegati di Eni e Poste italiane, mentre ha sostituito quelli di Leonardo e Enel. L’esecutivo ha invece sostituito tutti e quattro i presidenti di queste aziende. Essendo una decisione politica, la nomina dei vertici delle aziende pubbliche è stata ufficializzata dopo alcune settimane di trattative tra i partiti della maggioranza di centrodestra che sostiene il governo. Per esempio, come documentato da varie fonti stampa, la Lega ha chiesto alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni di non scegliere da sola i vertici delle aziende di Stato, ascoltando di più le richieste degli altri partiti della maggioranza.

Il nuovo presidente di Eni, la principale azienda petrolifera italiana, è il generale Giuseppe Zafarana. Zafarana ha ottenuto un master in Diritto tributario dell’impresa all’Università Bocconi di Milano ed è stato comandante generale della Guardia di finanza. Zafarana sostituirà la presidente uscente Lucia Calvosa. Come amministratore delegato di Eni è stato invece confermato Claudio Descalzi.

Il nuovo presidente di Enel sarà Paolo Scaroni. Scaroni è l’attuale presidente della squadra di calcio dell’Ac Milan ed è stato dal 2005 al 2014 amministratore delegato di Eni, ruolo che è stato poi affidato a Descalzi. Scaroni sostituirà il presidente uscente Michele Alberto Crisostomo, che era stato nominato a maggio 2020 dal secondo governo Conte. Secondo fonti stampa, la nomina di Scaroni è stata indicata da Forza Italia. I rapporti tra il partito di Silvio Berlusconi e Scaroni sono infatti di vecchia data. Basti pensare che nel 2005 la nomina di Scaroni all’Eni era stata designata proprio dall’allora presidente del Consiglio e leader di Forza Italia. Come amministratore delegato di Eni è stato scelto invece Flavio Cattaneo.

Alla guida di Leonardo ci saranno Luciano Carta come presidente e Roberto Cingolani come amministratore delegato. Carta è stato riconfermato alla guida di Leonardo, incarico che aveva assunto a maggio del 2020, quando era stato nominato dal secondo governo Conte. L’ex ministro della Transizione ecologica del governo Draghi Cingolani, professore universitario di fisica, sostituirà l’amministratore delegato uscente di Leonardo Alessandro Profumo.

Il governo Meloni ha poi nominato come nuova presidente di Poste italiane Silvia Rovere. Laureata in economia, Rovere è stata presidente di Assoimmobiliare, il ramo di Confindustria che rappresenta le aziende del settore immobiliare, e amministratrice delegata della società di investimenti Morgan Stanley (il solito “polipo” finanziario che ormai tiene le “mani in pasta” in quasi tutti i settori economici) . Rovere ha preso il posto della presidente di Poste italiane uscente Maria Bianca Farina.

Una donna è stata nominata amministratore delegato di una grande partecipata pubblica. Il governo ha scelto Giuseppina Di Foggia per la guida di Terna, la società delle reti elettrice. Presidente sarà Igor De Biasio. Una vita nelle telecomunicazioni, con ruoli di crescente responsabilità. Giuseppina Di Foggia, nel 2021 è stata premiata ai CEO Italian Awards come migliore CEO dell’anno nella categoria Tlc. Nata a Roma il 16 luglio 1969, dopo la laurea magistrale in Ingegneria Elettronica all’Università di Roma “La Sapienza” e l’esame di Stato per l’abilitazione alla professione di ingegnere, ha conseguito negli Stati Uniti il master in Professional Program Management presso lo Stevens Institute e ha frequentato corsi di specializzazione e di General management presso la Sda Bocconi di Milano e la Luiss Business School di Roma.