Allo stadio “Viviani” del capoluogo lucano va in scena il derby Potenza-Picerno valevole per la ventinovesima giornata del campionato di serie C. All’andata, sulle rive del Melandro, finì 1-1 con reti di Schimmenti per i potentini e Bernardotto per i picernesi.
Il Potenza, sesto a 46 punti, arriva dalla rocambolesca vittoria di Foggia per 4-3. Il Picerno, nono con 40 punti, è reduce dal largo successo interno per 7-0 sul Taranto “junior”. Sfida playoff tra le due massime espressioni calcistiche lucane.
Mister De Giorgio dispone il Potenza con il consueto 4-3-3: Alastra tra i pali, Novella, Sciacca, Verrengia e Rillo a comporre il pacchetto difensivo. Castorani, Felippe e Siatounis sulla mediana del campo. Petrungaro, Caturano e Schimmenti tridente offensivo.
Mister Tomei, per il suo Picerno, risponde con il 4-2-3-1: Merelli in porta, Pagliai, Manetta, Nicoletti e Guerra in difesa. Franco e Maselli davanti la difesa a supporto degli avanzati Energe, Esposito e Petito. Unica punta Maiorino.
Giornata uggiosa e fredda nel capoluogo lucano ma, comunque, è buona la risposta di pubblico con circa 3000 spettatori di cui 154 da Picerno.
Partono forte i melandrini che già al 3’ vanno vicinissimi al gol: Maiorino viene servito in area da Pagliai ma, sulla prima conclusione dell’attaccante, Alastra si oppone in uscita bassa; la sfera però rimpalla sullo stesso Maiorino ed è Sciacca a evitare il gol salvando sulla linea. Il Picerno sembra essere più fluido nella manovra nei primi dieci minuti di gioco ma, proprio al 10’, il Potenza si rende per la prima volta pericoloso trovando subito il vantaggio. Castorani da centrocampo trova un filtrante preciso in profondità per Schimmenti che, dall’out destro, si accentra in area e prova la conclusione a giro di sinistro ma Merelli è bravo a respingere il pallone sul quale si avventa come un falco Caturano che spinge in rete per l’1-0. Gol numero 16 in stagione per il capitano potentino.
Il Potenza, una volta andato in vantaggio, sembra essersi sbloccato; infatti, nel giro di 120 secondi, costruisce altre due occasioni da rete. Al 13’il destro dal limite di Castorani è troppo debole per impensierire Merelli che blocca a terra senza problemi. Al 15’ cross dalla destra di Novella, Petrungaro stacca di testa a centro area ma la sfera si alza sopra la traversa.
Nel momento migliore dei padroni di casa, però, il Picerno pareggia (22’): grande azione sull’out sinistro di Esposito che porta a “spasso” tre giocatori del Potenza, entra in area e serve al centro per Nicoletti che si gira e scaraventa una “sassata” che sbatte prima sulla traversa per poi insaccarsi alle spalle di Alastra per l’1-1.
Nel giro di nove minuti i melandrini ribaltano la gara: al 31’ bella triangolazione sulla destra tra Energe e Petito che crossa rasoterra a centro area per Maiorino bravo ad anticipare i centrali del Potenza e, di tap-in, superare Alastra per l’1-2.
Al 41’ il Potenza ha un enorme chance di pareggiare: Schimmenti in area viene atterrato dall’ex di turno Manetta; per l’arbitro non ci sono dubbi, è rigore. Dagli undici metri capitan Caturano di mancino ad incrociare tira fortissimo ma alto spedendo la palla in curva. Occasionissima sprecata.
Un minuto dopo, al 43’, il Potenza pareggia dagli sviluppi di un corner con Sciacca, ma l’arbitro annulla per una presunta irregolarità in mischia su segnalazione del guardalinee.
Dopo due minuti di recupero le squadre rientrano negli spogliatoi sul punteggio di 1-2. Un bel primo tempo combattuto e ricco di emozioni da parte di entrambe le squadre.
Nella ripresa parte meglio il Potenza: al 51’ Petrungaro, lanciato in profondità sulla sinistra, prova ad accentrarsi ma la conclusione esce fuori da buona posizione.
Al 53’ Petrungaro ancora indemoniato sulla fascia sinistra si accentra in area e viene atterrato da Maselli, è nuovamente calcio di rigore per i padroni di casa. Il centrocampista melandrino viene espulso per doppia ammonizione. Sul dischetto si ripresenta nuovamente Caturano che questa volta non sbaglia: 2-2. Diciassettesimo gol stagionale per il capitano rossoblù.
Al 58’ ancora una gran percussione di Petrungaro, questa volta per vie centrali, con la conclusione potente e rasoterra dell’ex Messina che si stampa sul palo esterno spegnendosi sul fondo.
Al 65’ bella azione sulla destra di Schimmenti che, una volta al limite dell’area, calcia ma non inquadra la porta.
Negli ultimi venticinque minuti di gara, i rossoblù spingono alla ricerca del gol vittoria con l’orgoglio ma non riescono a trovare la giocata vincente. Il Picerno, in dieci uomini, resiste e prova anche qualche folata offensiva in contropiede. Il triplice fischio finale arriva dopo cinque minuti di recupero e sancisce la fine delle ostilità. Al “Viviani” termina 2-2 con le due compagini che hanno onorato al meglio il derby lucano. Il Potenza sale momentaneamente al quinto posto a 47 punti in un’ottima posizione playoff. Nel prossimo turno gli uomini di De Giorgio saranno ancora di scena al “Viviani” ospitando la Cavese. Il Picerno, nono, sale a 41 punti e nella prossima giornata ospiterà al “Curcio” la capolista Cerignola.
Il Tabellino
POTENZA-PICERNO 2-2
RETI: 10’ Caturano (PZ), 22’ Nicoletti (PI), 31’ Maiorino (PI), 54’ rigore Caturano (PZ)
POTENZA: 4-3-3: Alastra; Novella (86’ Riggio sv), Sciacca, Verrengia, Rillo; Siatounis, Felippe, Castorani (69’ Ghisolfi); Schimmenti (79’ Rosafio sv), Caturano, Petrungaro (79’ Selleri sv). Panchina: Cucchietti, Galiano, Ferro, Milesi, Valisena, Mazzeo, Erradi, Bachini, Burgio, Landi. All. De Giorgio.
PICERNO: 4-2-3-1: Merelli; Pagliai, Nicoletti, Manetta, Guerra (88’ Papini sv); Franco, Maselli; Energe (71’ Cardoni), Petito, Esposito (57’ De Ciancio); Maiorino (57’ Bernardotto). Panchina: Summa, Seck, Volpicelli, Djibril, Salvo, Palazzino. All. De Luca (Tomei squalificato).
ARBITRO: Niccolò Turrini (Firenze). Assistenti: Andrea Zezza (Ostia Lido) e Michele Piatti (Como). Quarto ufficiale: Simone Gavini (Aprilia).
AMMONITI: Manetta, Esposito (PI); Castorani, Ghisolfi (PZ).
ESPULSI: al 53’ Maselli (PI) per doppia ammonizione, entrambe per gioco falloso. NOTE: terna arbitrale con il lutto al braccio per omaggiare l’ex arbitro Tullio Lanese, scomparso nella giornata di sabato 1° marzo. Spettatori: 2.912. Recuperi: 2’/5’. Angoli 4-2
