Riceviamo e pubblichiamo la nota di Cgil Fp, Cisl Fp e Uil Fpl
“È surreale il modus operandi della Fials al Crob di Rionero. Un dirigente sindacale territoriale, rsu, dipendente della struttura che, sistematicamente, lancia attacchi contro i lavoratori, in maniera particolare i colleghi dell’U.O. amministrazione del personale, unità operativa nella quale ha lavorato per oltre 20 anni e dalla quale è stato spostato negli ultimi tempi per manifesta incompatibilità. Stride che pur di colpire e screditare, il suddetto sindacalista stigmatizzi in modo pretestuoso qualsiasi azione, anche in favore dei lavoratori. Le polemiche sterili e dannose che continuano ad alzare inutili polveroni mirati a screditare a livello personale singoli professionisti, e che si ripercuotono a cascata sull’Ente, non fanno bene all’Istituto oncologico lucano e ai suoi lavoratori, che ogni giorno si spendono per garantire, tra mille difficoltà, il diritto alla salute dei lucani in un istituto oncologico di ricerca e cura a carattere scientifico, che tra qualche ombra, ha tante luci. Peccato che la Fials, invece, sia silente nelle questioni più importanti per il futuro della struttura, come nel caso delle nomine, e si appassioni al piccolo cabotaggio. Ribadiamo che gli attacchi strumentali non fanno altro che denigrare ingiustamente il lavoro di chi, personale del comparto, della dirigenza e della stessa ricerca, per il quale auspichiamo si proceda con celerità alla stabilizzazione, ogni giorno dovrebbe essere, invece, ringraziato”.