Una tradizione che ha sempre caratterizzato, nel suo storico evolversi, la politica parlamentare nostrana è la coerenza nelle parole non certo nei fatti, a cui alcune menti eccelse addirittura le danno il valore di ragione pragmatica, da far rivoltare nella tomba Machiavelli e Guicciardini.
La nostra premier pur mantenendosi fedele a questa tradizione, dimostrando una notevole conoscenza della logica matematica, almeno ci sembra, l’ha quasi canonizzata in tal senso: non è dimostrabile nulla di contraddittorio, quando non sono dimostrabili contemporaneamente un’espressione e la sua negazione. Vanno riconosciute tali ammirevoli doti acrobatiche nella scena politica italiana e vista la situazione futura verso cui ci s’incammina chissà quale risultato si potrà ottenere!
Se detta in soldoni prevale la logica del qui lo dico e qui lo nego, vale ancora di più quella di memoria partenopea: t’è piaciuta, t’è piaciuta…se il mellone è uscito bianco e mo’cu chi t’a vuò’…piglià…!