C’è ancora bisogno di prove?

Se c’era bisogno di qualche prova di convalida, questa, seppur molto limitata, competizione elettorale in Basilicata l’ha confermata. Con buona pace di coloro che pensano che gli elettori sono stravaganti e pronti a cambiare facilmente opinione si devono ricredere perché se ci sono cose che le persone/elettori non sopportano proprio più sono i voltafaccia, quelli che non si rassegnano e che pur di sopravvivere fanno capriole o prove di forza per quell’insano e dilagante sentimento di opportunismo o forse di ben altro. E poi ricompaiono all’occorrenza quelli che vogliono, senza alcun merito, porre il cappello sui neo vincitori, come a voler far credere che se non fosse stato per loro quel positivo risultato non si sarebbe mai e poi mai raggiunto. Senza poi considerare quei politici, quelli catapultati a rappresentare questa splendida e vessata regione ai diversi livelli, che dovunque si sono entusiasticamente e convintamente catapultati hanno prodotto risultati elettorali per davvero vicino allo zero assoluto, come meglio a far loro intendere statevene a casa che fate meglio. È del tutto evidente che, pur essendo una competizione locale, un giudizio indiretto sulle attività politico-amministrative regionali vi è stato, soprattutto quando si evidenzia e si sostanzia dopo anni di torpore la presenza sul territorio di un Presidente che pensa  di raccogliere i tanti sacrifici e gli ottimi risultati di un indefesso e caparbio lavoro svolto per alleviare i numerosi e annosi problemi di questa nostra regione. D’altro canto però vi è da segnalare l’assenza più che evidente di un centrosinistra, che possa almeno far finta di essere in vita, fosse solo per animare un popolo di sinistra ormai orfano e in perenne attesa di un PD che possa ritornare a guidare a livello locale, e non solo, una coalizione credibile, a patto però d’avere un nocchiero, anche questo, credibile e autorevole. Per questa specifica situazione non c’è alcun bisogno di far prove a sua conferma perché lo è già nei fatti e se ciò dovesse permanere non vi è alcuna possibilità di riconquistare, o almeno di tentare di riconquistare, la regione nella prossima primavera. E i 5 Stelle? Notizie non pervenute. Bisognerà rivolgersi a Chi li ha visti.

Aldo Michele Radice
Aldo Michele Radice
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