Ieri a Matera in un’affollatissima assemblea il leader di BCC, Angelo Chiorazzo, ha annunziato che il movimento, pur conservando i lineamenti originari, si trasforma in forza politica. Allo stato regionale ma con l’ambizione, corroborata da ció che sta accadendo a Roma e in altre Regioni, nazionale. Una forza di centro, senza equivoci o tentennamenti, collocata nel polo di centrosinistra. Una forza aperta a contributi della società civile, a esperienze laiche ma anche prontamente ispirata ai valori ed ai princìpi della dottrina sociale cristiana. Consapevole della pluralità dei soggetti politici che si dichiarano al centro del centrosinistra, alcuni anche provvisoriamente schierati diversamente, BCC lavorerà per una ricomposizione che favorisca anche una sorta di federazione di centro nel centrosinistra. Ciò consentirà il rafforzamento del centrosinistra se pure in una sorta di collaborazione-competizione del nuovo centro con la sinistra.
Chiorazzo ha annunziato che porrà in essere iniziative per favorire il compiersi del progetto a cominciare dall’elaborazione di proposte in Consiglio regionale o nella comunità che possano registrare il sostegno di tutte le forze che si dichiarano di centro nel centrosinistra. Tutto ciò per rafforzare l’opposizione alla Giunta di centrodestra che sta affossando la Basilicata, per favorire la costituzione di una credibile alternativa e per dare ai lucani la prospettiva di riprendere una migliore gestione dei servizi e una più efficace ripresa dello sviluppo. Bcc, infine, ritiene che già alle prossime elezioni politiche potrà esserci un primo banco di prova per il ristrutturato quadro politico regionale.
